Il pensiero di Papa Francesco
È stato detto che il peggior inganno del diavolo è quello di persuadere gli uomini della sua non esistenza. Ed è vero. «A questa generazione e a tante altre – ha detto Papa Francesco in un’omelia del 30 ottobre 2014 – hanno fatto credere che il Diavolo fosse un mito, una figura, un’idea, l’idea del male. Ma il Diavolo esiste e noi dobbiamo lottare contro di lui».
L’esistenza del male nel mondo trova la sua origine in Satana. Il mistero del male e dell’iniquità nel mondo proviene dal cattivo uso della libertà sia da parte degli angeli che da parte degli uomini.
Per far sì che il male non esistesse, Dio avrebbe dovuto creare degli esseri privi di libertà ma in questo caso avrebbe anche negato loro la capacità di compiere il bene con consapevolezza. Da ciò emerge che il male non ha avuto inizio dall’uomo ma da un angelo, Lucifero, il quale si è ribellato a Dio e ha trascinato con sé un terzo degli angeli del Cielo (cf Ap 12,4).
Nel Nuovo Testamento sono numerose le indicazioni sui demoni e si possono dedurre dai titoli che vengono loro attribuiti: Satana, cioè il menzognero; Papa Francesco lo descrive con termini ancor più precisi: «È il bugiardo, il padre della menzogna, è un seminatore di zizzania, fa litigare, induce nell’errore grave»; Diavolo, cioè colui che divide; Beelzebul, cioè il Signore del nulla; Belial, cioè il nemico e tanti altri termini come: il Maligno, il drago, l’anticristo, il principe di questo mondo, il serpente antico ecc.
Nel Nuovo Testamento, inoltre, ci sono numerosi passi in cui si racconta dell’attività esorcistica di Gesù e della sua lotta contro il Maligno. Pertanto, la vita cristiana è un combattimento continuo contro il demonio.
Non si può pensare a una vita spirituale, a un’autentica vita cristiana, senza combattere contro il male, senza lottare contro il Diavolo, senza indossare l’armatura di Dio che consiste nella Parola di Dio, nella preghiera, nel digiuno e nei sacramenti.
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