“La fede non consiste necessariamente nel provare un sentimento. Alcuni non provano niente, o quasi niente e Cristo rispetta i nostri atteggiamenti interiori. La fiducia della fede sta nel dire sì all’amore di Cristo, anche se dentro di noi c’è come un grande silenzio.
A coloro che pensano di non saper pregare, Cristo risponde: prego io in te. E ci risponde anche: non inquietarti. Lui sa bene che nell’ essere umano esiste l’inquietudine, più o meno forte. E allora, nel Vangelo, ci dice: Con la tua inquietudine non potrai aggiungere neppure un solo giorno alla tua vita.
L’importante, nella fede, è vivere l’oggi. E Dio già si prende cura del domani. E’ quindi un atto di libertà il rimettere a Dio le proprie inquietudini nella preghiera. Tale atto di libertà è come un gettarsi in Dio.
E viene il giorno in cui ognuno potrà dire a Gesù Cristo: anche se non sento la tua presenza dentro di me, ora capisco che tu eri sempre con me e che sarai sempre presente”.
Fr. Roger di Taizé