Qualche anno fa, un uomo di Dio che allora mi guidava mi mandò un messaggio che mi spaventava un po’:
«Sia sempre fedele a Dio nell’osservare le promesse fatte e non si curi dei motteggi degli insipidi. Sappia che i santi si sono sempre fatti scherno del mondo e dei mondani e si sono messi sotto i piedi il mondo e le sue massime. Il campo della lotta tra Dio e satana è l’anima umana, dove questa lotta si svolge in ogni momento della vita. Per vincere nemici così potenti, è necessario che l’anima dia libero accesso al Signore e sia da lui fortificata con ogni sorta di armi, che la sua luce la irradi per combattere le tenebre dell’errore, che sia rivestita di Gesù Cristo, della sua verità e giustizia, dello scudo della fede, della parola di Dio. Per essere rivestiti di Gesù Cristo, bisogna morire a se stessi. Sono certo che la Mamma celeste l’accompagnerà passo per passo».
Ero confuso, la mia mente girava, mulinava questi pensieri senza arrivare a una conclusione. Poi un altro tratto di vita è trascorso e ho capito che morire a se stessi è far vivere se stessi. Mi accorgo che i momenti di vita piena sono quelli in cui davvero sto tentando di far vivere in me Dio e la sua volontà.
Ho finalmente capito che abbandonarsi a Dio non vuol dire aver superato tutti i miei problemi, ma volere veramente, con tutto me stesso, che lui possa operare in me e in me possa trovare una piena collaborazione. Rileggendo adesso quella lettera, ogni parola assume un valore diverso e, contrariamente a qualche anno fa, mi incoraggia a continuare su questa strada.
(E. OLIVERO, Amare con il cuore di Dio, Torino 1993, 72s.).
Copertina flessibile: 216 pagine
Editore: Piemme (1 gennaio 1994)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8838421765
ISBN-13: 978-8838421761
Peso: 408 g
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